Dal 10 al 12 marzo, presso il comune di Cividale, in provincia di Udine, si è svolta la seconda edizione di LexFest, kermesse nazionale dedicata alla giustizia e agli operatori del diritto e dell’informazione. Il festival, alla sua seconda edizione, è a cura del team di comunicazione strategica Spin e dell’ideatore Andrea Camaiora, giornalista esperto in litigation pr.
L’evento si è concluso con un acceso dibattito sul “processo spettacolo” tra Camaiore, Gianni Barbacetto (Fatto Quotidiano), Paolo Messa (consigliere d’amministrazione Rai), Massimo Bordin (Radio Radicale), Stefano Buccini (sostituto procuratore a Venezia) e Giorgio Varano (Unione Camere Penali).
LexFest è una tre giorni fitta di confronti e riflessioni sul grande tema della giustizia durante la quale sono emerse posizioni anche molto diverse fra loro: il discorso su garantismo e cronaca giudiziaria di Bordin (premiato con il premio LexFest per l’informazione), lo speech del direttore de L’Espresso Tommaso Cerno in difesa del ruolo investigativo del giornalista, l’intervento di Lirio Abbate sull’evoluzione del termine “mafia”, la lectio magistralis sulla “giustizia spiegata ai giovani” dell’ex procuratore aggiunto a Venezia Carlo Nordio (premio LexFest per il diritto), le considerazioni del segretario dell’Unione Camere Penali Francesco Petrelli e del giornalista Rai Alberto Matano sugli errori giudiziari e sul successo della trasmissione “Sono innocente”, le critiche di Piero Tony (già procuratore capo a Prato) agli abusi delle intercettazioni.
E poi esponenti mondo delle istituzioni (come il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri, i componenti del Csm Antonio Leone ed Elisabetta Alberti Casellati, il console Usa a Milano Philip Reeker, il procuratore aggiunto a Roma Antonello Racanelli, delle professioni legali (Matteo Benozzo, Francesco Bruno, Elisabetta Busuito, Bruno Campeis, Fabio Roscioli, Luca Ponti) e delle categorie economiche (tra gli altri, il numero uno di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa e Cosimo Pacciolla di Q8).
A rendere speciale il festival, fortemente voluto dal sindaco di Cividale Stefano Balloch, ci hanno pensato i 40 ragazzi del convitto nazionale Paolo Diacono impegnati tra musica e accoglienza, gli oltre 200 studenti che durante i tre giorni hanno seguito i lavori, l’inaugurazione dell’esposizione dei prestigiosi dipinti di Boudin, Toulouse-Lautrec e Renoir provenienti dalla famiglia De Martiis, lo spettacolo #Etere della poetessa Francesca Cerno, la degustazione in anteprima dei vini che saranno protagonisti della manifestazione BorderWine, Salone del vino naturale.
La manifestazione è stata anche molto discussa in rete, affermandosi come “Trend Topic” su Twitter nelle giornate di sabato e domenica.