Si è svolto ieri al Centro Studi Americani il dibattito “Conservatori e liberali nell’era di Trump e del governo Conte”, organizzato in collaborazione con Nazione Futura e il Centro Studi Machiavelli. L’evento ha coinciso con l’uscita in libreria della prima edizione italiana, di Giubilei Regnani editore, del libro “Il pensiero conservatore” del celebre politologo americano Russell Kirk.
“Un testo che ha influenzato la storia della politica americana”, lo ha definito Francesco Giubilei, il fondatore della casa editrice, “nonché un’occasione per riflettere sul termine di conservatore, che in Italia non gode di buona stampa, forse perché si tende a confonderlo con quello di reazionario. I conservatori non rifiutano il cambiamento, a patto che esso tenda a migliorare la società”. L’opera di Kirk è invece, per Dario Citati del Centro Studi Machiavelli, “un’opera di rara virtù che può stare bene sulla scrivania capo governo così come all’interno della bibliografia di un esame di scienza politica”
Al dibattito hanno partecipato anche il senatore Maurizio Gasparri, l’onorevole Daniele Capezzone e il professor Alessandro Campi dell’università di Perugia. L’iniziativa, ha ricordato il Direttore del Centro Studi americani Paolo Messa nei suoi saluti iniziali, “è utile per nutrire quel dibattito culturale che, partendo dagli Usa, ha negli ultimi anni coinvolto la galassia liberale e conservatrice”.
Qui l’articolo di Stefano Cabras sull’evento.
(Foto Umberto Pizzi – riproduzione riservata)