Il volume racconta quella che Baiocchi chiama “la mala comunicazione” della politica che comprende accuse, demagogia e mistificazioni e, nel caso delle vicende giudiziarie, può anche diventare “malissima comunicazione”. Un racconto fedele, ironico e disilluso che traccia il senso di dove si sta dirigendo la comunicazione politica italiana e il suo rapporto con il cittadino.
Dal resoconto delle principali tendenze fino all’analisi rigorosa del modo di comunicare degli ultimi leader italiani, Baiocchi ritrae da Berlusconi, Prodi, Gentiloni, D’Alema fino ad arrivare a Renzi, Salvini, Grillo, Casaleggio e Di Maio. Un’introspezione che tende a svelare le caratteristiche psicologiche di ognuno e il modo di porsi come animale politico tra nuove frontiere e tradizioni.
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