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Cossutta, Garrone, Messina e Rixi al Forum Italia-Serbia a Genova. Tutte le foto

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Jovan Mutavdzic
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Jovan Mutavdzic
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Jovan Mutavdzic
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Dubravka Kosic
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Dubravka Kosic
Edoardo Garrone
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Edoardo Rixi ed Edoardo Garrone
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Ana Hrustanovic e Stefano Messina
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Edoardo Garrone Franco Bochicchio e Stefano Messina
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Stefano Messina Ana Hrustanovic ed Edoardo Garrone
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Ana Hrustanovic
Edoardo Garrone
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Edoardo Garrone e Ana Hrustanovic
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Edoardo Garrone Ana Hrustanovic e Stefano Messina
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Stefano Messina ed Edoardo Rixi
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Erich Cossutta
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Rade Berbakov
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Rade Berbakov
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Erich Cossutta
Edoardo Garrone
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Edoardo Garrone e Ana Hrustanovic
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Edoardo Garrone
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Edoardo Garrone
Edoardo Garrone
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Erich Cossutta ed Edoardo Garrone
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Erich Cossutta
Edoardo Garrone
Edoardo Garrone
Edoardo Garrone
Edoardo Garrone

Sono oltre 600 le imprese italiane ormai attive in Serbia. Grandi aziende – come Fiat, Geox e Ferrero – ma anche realtà di piccole e medie dimensione. Soprattutto a queste ultime si rivolge l’attività di Confindustria Serbia, l’associazione nata con l’obiettivo di supportare le imprese italiane che hanno deciso di puntare sullo Stato dell’ex Jugoslavia. Per parlare delle possibilità di sviluppo che il mercato serbo può offrire alle nostre aziende, è stato organizzato lo scorso 14 aprile nella sede degli industriali di Genova un incontro al quale hanno preso parte anche Ana HrustanovicRade Berbakov, rispettivamente ambasciatrice e primo consigliere dell’ambasciata serba in Italia. All’appuntamento c’erano, tra gli altri, anche il delegato di Confindustria per l’Internalizzazione associativa Edoardo Garrone, il vicepresidente di Confindustria Genova Edoardo Messina, l’assessore allo Sviluppo economico della Liguria Edoardo Rixi e il presidente di Confindustria Serbia Erich Cossutta.

Foto di Sergio Oliverio/Imagoeconomica



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