Che non corresse buon sangue tra la sindaca di Roma Virginia Raggi e la deputata Roberta Lombardi, ex portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera e ora candidata alla presidenza della Regione Lazio (in attesa di primarie a 5 Stelle) per le prossime elezioni regionali era noto, ma ora lo scontro si palesa alla luce del sole. È proprio sulla candidatura di Lombardi alla competizione elettorale regionale che si è consumato l’utimo scontro tra le due espoenti del Movimento.
Dopola candidatura alle regionarie di Lombardi, infatti, avvenuta il 15 settembre, hanno iniziato a prendere di nuovo forma gli schieramenti: chi dalla parte di Lombardi, chi dalla parte di Raggi. E la stessa sindaca, interrogata sulla candidatura, aveva risposto lunedì scorso: “È una candidatura come tante. Andrà votata”, a cui è seguita la dichiarazione della neo candidata alle regionarie: “Ha ragione Virginia. Siamo tutti importanti, nessuno è indispensabile”.
Lo screzio è stato commentato anche da Andrea Mazzillo, ex assessore al Bilancio di Roma Capitale ed ex “fedelissimo” di Virginia Raggi, sentito da AdnKronos. “Penso sia semplicemente una boutade. Non c’è niente di più importante di ciò che si fa a livello programmatico e amministrativo”, ha detto Mazzillo, aggiungiungendo: “Se sono disposto a scendere in campo per le regionali con il M5S? Io la mia disponibilità l’ho già data, avendo avuto esperienza sia all’interno del Movimento che all’interno dell’amministrazione capitolina penso di poter dare un contributo importante ma i tempi sono prematuri, adesso il tema principale è la squadra di governo” aggiunge.
“Quella di Lombardi – ha detto ancora Mazzillo – è una candidatura certamente positiva, come lo saranno immagino anche tutte le altre. Roberta ha dimostrato sia in passato ma anche nel corso della sua attività parlamentare di avere a cuore molti temi importanti, a partire dalla casa, tema su cui abbiamo lavorato e collaborato”.
Ecco, allora, le due contendenti Virginia Raggi e Roberta Lombardi.
(Foto: Umberto Pizzi e Imagoeconomica)