“Questa riforma sarebbe solo un danno, in particolare per i cittadini lombardi” ha detto il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni in occasione della conferenza stampa di presentazione del “Comitato Lombardia per il No al referendum sulle riforme istituzionali” che si è svolta al Circolo della Stampa di Milano. “Piuttosto il Governo dovrebbe introdurre i costi standard, prendendo le buone pratiche ed estendendole in un contesto di competizione virtuosa fra Regioni. Se prevalesse il Sì – ha continuato il Governatore – si cancellerebbe l’autonomia delle Regioni e dei Comuni. Con la clausola di supremazia, anche le poche competenze delle Regioni potrebbero essere comunque sostituite da una legge nazionale. Se passa la riforma, basta un prefetto, anzi un vice-prefetto, a governare le Regioni. È un ritorno indietro di oltre 30 anni. Il nostro è un No convinto e deciso”.
Insieme a lui anche Paolo Romani, capogruppo al Senato per Forza Italia, e i deputati Daniela Santanché, Maria Stella Gelmini, Laura Ravetto, e Ignazio La Russa.
(Foto: Sergio Oliverio/Imagoeconomica)