Il leghista Lorenzo Fontana è il ministro per la Disabilità scelto da Lega e Movimento 5 Stelle per il prossimo governo.
Ecco la biografia sul suo sito personale:
Sono veronese, sono nato il 10 aprile 1980 e da 20 anni sono iscritto alla Lega Nord.
Sono sposato, con rito cattolico, e padre di una bambina.
Nessuno della mia famiglia ha mai fatto politica attiva, nonostante ciò, la passione mi ha coinvolto presto: gli ideali di indipendenza, autonomia e libertà della Lega mi conquistarono già a 16 anni.
Una passione fin da subito declinata in impegno politico attivo e militante all’interno del partito. In questi anni ho ricoperto il ruolo di Vice Coordinatore Federale del Movimento Giovani Padani e di Vice Segretario Provinciale della Lega Nord di Verona.
Da subito ho capito che l’unico modo per cambiare veramente le cose era, attraverso l’impegno, candidarsi e assumere la responsabilità di entrare nelle Istituzioni: a 22 anni sono stato eletto Consigliere della terza circoscrizione del Comune di Verona, a 27 Consigliere Comunale a Verona ed a 29 al Parlamento Europeo ricoprendo il ruolo di Capo Delegazione della Lega Nord e Vice Presidente della Commissione Cultura.
Nel 2014 sono stato rieletto per il secondo mandato nella circoscrizione Italia Nord-Orientale (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna) al Parlamento Europeo, dove la Lega Nord fa parte del Gruppo ENF – Europa delle Nazioni e delle Libertà, suggellando un’alleanza storica con il Front National di Marine Le Pen che ho contribuito a stipulare.
Dopo il diploma mi sono Laureato in Scienze Politiche all’Università di Padova ed ho lavorato per l’Ente Fiera di Verona. Sono giornalista pubblicista e continuo il mio percorso accademico studiando Storia all’Università Europea di Roma.
Anche se il mio impegno politico mi porta da sei anni a dividermi tra Bruxelles e Strasburgo, la mia città è Verona, a cui mi sento profondamente legato. In modo speciale amo il quartiere Saval, dove sono cresciuto.
I paesi di Quinzano (VR) e Pederobba (TV), che hanno visto nascere i miei genitori, occupano nei miei ricordi un posto altrettanto importante.
Oltre alla passione politica, questi anni sono legati ad un’altra grande passione: il tifo per l’Hellas Verona, rigorosamente e da sempre in curva sud.