A poche ore di rientro dal viaggio in Usa, Matteo Renzi si lascia intervistare da Lucia Annunziata, conduttrice di In mezz’ora, sul caso Guidi. “Ho scelto io di fare questo emendamento. Lo rivendico con forza. L’idea di sbloccare le opere pubbliche e private l’abbiamo presa noi. La rivendico, per Tempa Rossa così come per Pompei, per esempio”, ma precisa: “Noi non sapevamo delle indagini, è giusto così. Se qualcuno ha pagato tangenti o ha fatto degli illeciti in quel caso voglio che sia scoperto, chiedo ai magistrati di fare il massimo degli sforzi”.
Il premier Renzi ha anche ribadito che “Federica ha sbagliato” e che per questo “ha fatto bene a trarne le conclusioni”. E, rispondendo a una domanda sul ministro Boschi, ha ribadito che la prassi delle dimissioni riguarderà chiunque nell’esecutivo si dovesse eventualmente trovare in situazioni analoghe, “a partire da me stesso”. In ogni caso, ha precisato,” il problema non è se la ministra sapesse oppure no dell’emendamento, bensì se qualcuno commette atti illeciti su quell’emendamento”. Ha concluso dicendo: “Se ci sono delle opere non vanno bloccate; se qualcuno ruba va bloccato il ladro”.
(Foto: Alessandro Paris/Imaeconomica)