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Autorità e colleghi salutano Roberto Luongo, che lascia l’Ice dopo 41 anni. Le foto

“Ricordo quando ero in Kuwait durante la guerra del Golfo, a NY durante l’11 settembre 2001, dirigente delegato durante la soppressione dell’Ice nel 2011, la rinascita dell’Ice. Tanti sono gli episodi e le storie che ci uniscono. Ringrazio i rappresentanti dell’attuale governo e di quelli passati con i quali ho collaborato. Un’organizzazione come la nostra deve sapersi innovare con nuovi strumenti operativi, nuove attività, nuove idee ma nella consapevolezza di far parte di una importante e lunga storia. L’Ice è un’agenzia di marketing internazionale costituita da donne e uomini altamente professionalizzati e non un mero erogatore di fondi. Destinare fondi è un’operazione molto semplice, difficile è progettare strategie di accesso ai mercati e ai servizi offerti sulle attività promozionali, fornire consulenza personalizzata ad alto valore aggiunto”. Così il Direttore Generale dell’Agenzia Ice Roberto Luongo in occasione dei saluti informali ad autorità, colleghi e amici, in vista del suo pensionamento che avverrà nei prossimi giorni dopo ben 41 anni di servizio presso l’Agenzia per l’internazionalizzazione delle imprese.
Numerose le personalità presenti come, tra gli altri, il Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Lorenzo Angeloni, il Presidente e Amministratore delegato di Sport e Salute Vito Cozzoli, il Generale di Brigata presso l’Esercito Italiano Francesco Greco, il Presidente Fondazione Fiera di Milano Enrico Pazzali, il Presidente di Simest Pasquale Salzano, il Presidente di Sorgenia Luigi Scordamaglia, il Presidente di Eur S.p.A. Marco Simoni.
“Conosco e stimo Roberto da 15 anni. In questi anni ho avuto più e più volte conferma che sia una persona molto apprezzata dal mondo industriale al pari che da quello delle istituzioni. Lavorando con lui ho capito che è una persona che conosce molto bene la ‘macchina’, che grazie a lui che siamo tutti qui, me compreso, perché nel 2011 in occasione della soppressione dell’Agenzia ha saputo mettersi in gioco anche in prima persona perché credeva e crede nell’ICE e nel sistema Paese. E’ una persona che sa rendere fattibili cose che si pensavano impossibili, che sa dare e non solo di ricevere”, così il presidente dell’Ice Matteo Zoppas.
A seguire il saluto del Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Lorenzo Angeloni: “La riforma è qualcosa di essenziale in un Paese democratico. Abbiamo avuto la fortuna di condividere con Roberto la riforma che ha portato le competenze che prima erano al Mise alla Farnesina. Questa riforma ci ha consentito di lavorare meglio. Eravamo destinati a questa soluzione: lavoriamo da sempre all’estero e quindi unire sotto un organico e organizzato concetto di lavoro e di azione quello che effettivamente Farnesina e ICE fano nel mondo è stata una cosa saggia e che sta portando risultati. Roberto è sempre stato un interlocutore attento che giustamente faceva gli interessi dell’ICE ma allargando lo sguardo a quelli che devono essere gli interessi nazionali”.


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