La campagna elettorale del candidato premier a 5 Stelle, Luigi Di Maio (in foto) ha inizio da Milano. Di ritorno dalla missione statunitense, il vice Presidente della Camera è infatti volato nel capoluogo lombardo per incontrare gli stakeholders del Nord Italia prima di riunirsi assieme agli altri frontman del Movimento nella sede della Casaleggio Associati. Domenica 19 novembre lui e altre personalità pentastellate si recheranno nella periferica via S. Paolino, a due passi dalla tangenziale Sud, tra Famagosta e l’Ospedale San Paolo, per piantare “200 alberi di vita contro lo smog“.
L’INCONTRO CON CONFESERCENTI
Il venerdì mattina è iniziato molto presto per Luigi Di Maio che ha incontrato i rappresentanti di imprenditori e negozianti meneghini nella sede milanese di Confesercenti (una realtà con oltre 350.000 iscritti inquadrati in più di 70 federazioni). Il vice presidente della Camera è giunto accompagnato dal consigliere regionale Stefano Buffagni. Dall’altra parte del tavolo, il direttore generale di Confesercenti Lombardia, Alessio Merigo e il presidente di Confesercenti Lombardia, Gianni Rebecchi.
OBIETTIVO: SEDURRE IL NORD
Agli imprenditori e ai rappresentanti delle piccole realtà lombarde, Di Maio è apparso in ruolo prettamente istituzionale. Insomma, ha voluto fare capire di essere un interlocutore serio e affidabile, segno che la trasformazione in seno a M5S da movimento di lotta a partito di governo è iniziata. Finora il Nord Italia e, in particolar modo, la Lombardia, è rimasto indifferente alle politiche dei pentastellati, ecco dunque perché la campagna d’Italia di Di Maio è partita proprio da qui. Durante l’incontro si è parlato soprattutto della necessità di eliminare la burocrazia e di digitalizzare le piccole imprese del tessuto lombardo, portando su Internet le realtà radicate nel territorio ma sconosciute al resto d’Italia. (CONTINUA A LEGGERE QUI L’ARTICOLO DI CARLO TERZANO DA MILANO PER FORMICHE.NET)
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