Sanzioni complessive per 433 milioni di euro delle quali 71 milioni per la tutela dei consumatori tra il primo gennaio 2015 e il mese in corso: questo in sintesi il risultato dell’attività dell’Antitrust illustrato dal presidente dell’Autorità, Giovanni Pitruzzella, durante la relazione annuale al Parlamento. Tra gennaio 2014 e giugno 2015 le sanzioni erano pari rispettivamente a 266, di cui 30 milioni per la tutela dei consumatori, con un incremento dunque del 63% e del 137%.
In Italia “non mancano le reazioni contro l’apertura dei mercati”, ha detto nella Relazione Annuale il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella secondo cui si osservano anche “reazioni protezionistiche”, come quelle dei tassisti verso Uber, mentre le liberalizzazioni sono state “lasciate a metà”. La concorrenza, per Pitruzzella, stimola la crescita economia e “favorisce la riduzione delle rendite di posizione e delle diseguaglianze” e promuove innovazione e benessere dei consumatori.
Il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella ha presentato oggi alle Camere la relazione annuale dell’Authority. A Palazzo Montecitorio erano presenti rappresentanti del mondo politico e imprenditoriale, dalla presidente dell’Eni Emma Marcegaglia al presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, passando per l’amministratore di Telecom Flavio Cattaneo, l’ad di Consip Luigi Marroni e l’ad di Atlantia Giovanni Castellucci. Presenti, ovviamente, anche esponenti della politica, a partire dalla presidente della Camera Laura Boldrini.
Le foto di Carlo Carino/ImagoEconomica