Su Twitter il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha ricordato il comico italiano scomparso prematuramente il 4 giugno 1994. “Venticinque anni fa, moriva Massimo Troisi. Quanto ci mancano la sua bravura, intelligenza, ironia, umorismo, sensibilità, profondità di analisi, comicità, malinconia. Massimo manca talmente tanto a noi napoletani che in realtà non è mai andato via, è con noi ogni giorno nel teatro della vita”.
“Non era scomparso un attore, un regista. Era scomparsa una persona di famiglia”. Ha scritto su Facebook, Roberto Fico, presidente della Camera e ha aggiunto: “Fu così per ogni napoletano”. “Ricordo bene quando si diffuse la notizia della morte di Massimo Troisi venticinque anni fa – afferma – Ero a casa e squillò il telefono”. “E ricordo il senso di vuoto e smarrimento che ci avvolse – ricorda -. Perché Troisi ci ha fatto ridere e commuovere. Ha saputo dare alla malinconia garbo e leggerezza unici, alla comicità un tocco di poesia”. “Manca, manca molto – prosegue – perché riusciva a raccontare con una sapiente leggerezza, quella che si ritrova nell’essenza napoletana, la complessità degli affetti e dei rapporti, le difficoltà della vita quotidiana e le fragilità umane”. “Era un grande – conclude – Ciao, Massimo”.
Anche il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha pubblicato su Facebook una sequenza del film “Non ci resta che piangere” e ha scritto: “Venticinque anni fa ci lasciava, a soli 41 anni, Massimo Troisi il ‘comico dei sentimenti’ che ci ha emozionato e fatto ridere come pochi con i suoi film. Unico e indimenticabile”.
(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)