Un tour esclusivo nella sede del Grande Oriente d’Italia, la loggia massonica più grande e antica d’Italia, accompagnati dal Gran Maestro Stefano Bisi. Umberto Pizzi, il maestro del foto-gionalismo, è entrato nella loro sede, la Villa “Il Vascello” a Roma, insieme al giornalista del Fatto Quotidiano Fabrizio D’Esposito.
Il Gran Maestro Stefano Bisi era accompagnato da Claudio Bonvecchio, professore universitario di Filosofia delle Scienze sociali, studioso di esoterismo e Grande Oratore, Enzo Liaci, Gran Tesoriere Aggiunto, Dino Fioravanti, Grande Archivista, Antonio Seminario, Primo Gran Sorvegliante.
“Il Vascello è un pezzo di paradiso in terra – scrive D’Esposito -. Maestoso. La villa fu il centro della resistenza anti-francese nel 1849. Dagli anni ottanta del secolo scorso ospita il vertice nazionale del Grande Oriente d’Italia. I massoni del Goi però hanno ripreso a reclamare quella che ritengono la loro vera sede a Roma: Palazzo Giustiniani, requisito dal fascismo di Mussolini e oggi di proprietà del Senato”.
Tra i reperti custoditi dal Goi il poncho di Garibalidi e poi un archivio sterminato pieno di faldoni, perché è a Roma che si amministrano tutte le altre logge disseminate per il resto dell’Italia.
“Questo collare – racconta Bisi mostrando il pendaglio che porta al collo – venne salvato nel 1925 da un nostro custode che lo nascose nella fasce del figlioletto neonato. Poi lo murò. Pensavamo di averlo perso”. Sul ciondolo si può vedere la stella di David che rappresenta “l’unione degli opposti”, il simbolo che Bisi, in quanto Gran Maestro, ha aggiunto durante il suo mandato.
Ecco, allora, tutte le foto scattate da Umberto Pizzi nella sede del Grande Oriente d’Italia.
(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata