Ieri, al Quirinale, si è tenuta la cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno tra il Presidente della Repubblica e i rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche e della società civile. Un discorso atteso, quello di Mattarella, così come quello del presidente del Senato Ignazio La Russa, dopo le esternazioni di quest’ultimo sulla riforma del premierato e gli effetti sui poteri del Capo dello Stato.
“Signor presidente, lei conosce La stima e l’apprezzamento che nutro personalmente e tutte le istituzioni e tutti gli italiani mostrano verso La sua persona e il ruolo che lei meritoriamente esercita”, ha detto La Russa nel suo discorso. “Mi permetta allora, Presidente, di aggiungere agli auguri per le prossime festività un’ultima parola ‘grazie grazie Presidente'”, ha concluso la seconda carica dello Stato.
“Ringrazio molto il presidente del Senato per le considerazioni che ha svolto e per gli auguri che mi ha rivolto in maniera così cortese”, ha detto Mattarella in apertura del suo discorso, in cui il Capo dello Stato ha toccato poi tanti temi: dalle guerre in corso ai progressi tecnologici, la partecipazione alla politica, il ruolo dell’Italia in un mondo in evoluzione continua e, ora, convulsa. E poi una parola: libertà.
“La pace innanzitutto. Ma anche la democrazia, i valori su cui si fonda. A cominciare dall’idea di libertà. Libertà di essere. Libertà di pensare e parlare. Libertà di accedere a fonti di informazione indipendenti, non manipolate. Il pluralismo non è confronto tra propagande. Libertà di concorrere alle decisioni. Libertà di agire. Libertà di muoversi. Libertà di dire no a ogni sopraffazione. Occorre contrastare con forza, e insieme, i fenomeni di violenza che si manifestano in vari ambiti della società, in particolare scuote le nostre coscienze – ed è intollerabile – la violenza degli uomini sulle donne”, ha detto Mattarella.
Ecco tutte le foto dal Quirinale.
(Imagoeconomica)
