Napoletano classe 1963, Matteo Piantedosi è il nuovo ministro dell’Interno. È sposato e ha due figlie ed è laureato in Giurisprudenza e nel 1989 è entrato nell’Amministrazione civile svolgendo per otto anni il ruolo di capo di gabinetto alla Prefettura di Bologna.
Primo incarico al Viminale risale al 2009, dove ha diretto l’Ufficio Relazioni Parlamentari presso l’Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari. Poi nel 2011 è stato nominato prefetto a Lodi.
In seguito è stato nominato vice direttore generale della Pubblica Sicurezza per l’attività di Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia, Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo-Obiettivo Convergenza 2007/2013” e poi il ritorno a Bologna nel 2017 come prefetto.
Matteo Salvini poi lo ha voluto al ministero dell’Interno come proprio capo di gabinetto, è ha mantenuto l’incarico anche dopo l’arrivo al Viminale di Luciana Lamorgese.
Nell’agosto 2020 è stato nominato prefetto di Roma.
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