Sorrisi e grande intesa di vedute tra il presidente dell’Europarlamento, il socialista Martin Schulz e il presidente del Consiglio Matteo Renzi per far sì che l’Europa resti “ben piantata a terra”, un’Europa che “ha bisogno di rinnovamento e di coraggio”.
Al termine dell’incontro di questa mattina a Palazzo Chigi, Schulz, che ha lodato Renzi per il suo “parlar chiaro” e ha dato atto all’Italia dei passi coraggiosi “compiuti sinora”, ha parlato di “convergenza di idee” e di “collaborazione costruttiva” in vista del vertice Ue della prossima settimana per “la stabilità e la crescita”. “Il patto si chiama così – ha detto Schulz – proprio perché non si può puntare solo sulla stabilità, ma bisogna puntare anche sulla crescita. Senza crescita non c’è stabilità, sono due facce della stessa medaglia”.
Successivamente il premier ha incontrato il cancelliere austriaco Werner Faymann, con il quale ha parlato principalmente di immigrazione. In particolare, ha spiegato il premier, “lo sforzo a cui è sottoposta l’Austria è molto grande. Per esempio il numero dei richiedenti asilo in Italia è molto inferiore in termini assoluti a quello dell’Austria”. Ma è “un problema europeo”, ha ribadito Renzi, invitando i colleghi dell’Ue ad adottare una “strategia che non metta in futuro in discussione Schengen e l’identità dell’Europa”.
(Testo: Askanews)
(Foto: Imagoeconomica)