“Vogliamo un’Europa più normale, un’altra Europa è possibile”. Lo ha detto Matteo Salvini al suo arrivo alla convention organizzata il 29 gennaio dalla Lega Nord all’ex Fiera di Milano, dove ha partecipato anche il leader del Front National Marine Le Pen. “Dico no a muri e spinati -continua il leader del Carroccio – voglio che i miei figli vivano in un’Europa aperta, accogliente e generosa, ma con limiti, regole e rispetto”.
Salvini ha poi sottolineato che bisogna “recuperare sovranità e poteri dall’Ue” perché “Schengen è morto”. “La santa alleanza contro il disegno europeista”, come scrive La Stampa, è stata duramente contestata da gruppi, associazioni e sindacati di base hanno organizzato un corteo.
“I giovani che protestano contro questo incontro? Sono nazisti rossi, sono amici dell’Islam che impicca i giovani omosessuali e poi vanno in piazza per i diritti gay. Sono ragazzi problematici, mi dispiace solo per i 300 poliziotti che invece di ripulire la stazione centrale e liberare le case occupate devono occuparsi di loro”, ha affermato Salvini ai giornalisti.
Le Pen, nel suo discorso, ha citato Milano come “radice della nostra civiltà cristiana” perché “luogo dell’editto di Costantino”.
(Foto: Sergio Oliverio/Imagoeconomica)