Mattia Binotto, 46 anni, nato in Svizzera a Losanna e naturalizzato italiano, è il nuovo chief technical officer (CTO) della Ferrari: prende il posto dell’ingegnere inglese James Allison, che dopo tre anni di collaborazione lascia così Maranello.
Binotto, già responsabile del reparto Power Unit, entrò nel mondo della “rossa” dal 1995, quando, a seguito di un master conseguito a Modena, iniziò a lavorare prima come ingegnere motorista e poi, dal 2004, come ingegnere motori gara. Descritto all’epoca come “giovane ma apprezzato ingegnere”, la sua carriera ha avuto un salto esponenziale dopo l’incontro con l’ad e presidente Ferrari Sergio Marchionne, che nel 2014 lo nominò nuovo direttore motori.
E proprio la figura di Marchione, “presenza sempre più pressante all’interno dei processi decisionali a Maranello”, ha scritto il Sole24Ore, pare essere la motivazione di questo cambio di guida che, seppure aspettato, arriva sbilenco a metà stagione. Nei corridoi Ferrari si dice infatti che Allison, oltre che per motivi personali – lo scorso marzo la moglie è scomparsa improvvisamente a 46 anni per meningite fulminante – abbia lasciato per la continua invasione in pista di Marchionne: “A un super tecnico del suo valore probabilmente non andava giù”, si continua a leggere sul Sole24Ore.
Di seguito un video di Mattia Binotto prima del GP di Russia 2016 e alcune recenti foto: