“Sono molto contento di come sta finendo il congresso della Cgil perché credo che Maurizio sia la persona adatta a dirigere la Cgil in una fase difficile e complessa come l’attuale”. Inoltre, “credo che l’accordo” che porta l’ex leader della Fiom a succedere a Susanna Camusso con Vincenzo Colla vice “sia un bellissimo segno: un’organizzazione deve avere all’interno tante sensibilità per essere rappresentativa e coprire un arco vasto di interessi, poi però è importante che le sensibilità trovino una convergenza su alcuni punti di merito e in alcune circostanze importanti come i congressi”.
Dalle frequenze di Radio Anch’io è arrivata, stamattina, la “benedizione” dell’ex segretario nazionale del Cgil ed ex sindaco di Bologna Sergio Cofferati, all’intesa che evita la spaccatura nel sindacato e porta appunto Maurizio Landini alla guida con Colla, già segretario in Emilia-Romagna, come vice. “Viva Maurizio – sintetizza Cofferati – è molto bello l’accordo che è stato fatto anche anche grazie all’intelligenza e alla disponibilità di Colla”.
“Io credo che sia una cosa molto positiva che la Cgil al suo Congresso abbia trovato una intesa unitaria per scegliere il nuovo Segretario ed il gruppo dirigente”. Lo ha detto sempre a Radio Anch’io la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. “È un fatto importante e positivo per una grande organizzazione sindacale come la Cgil, ma anche per i rapporti con le altre organizzazioni sindacali. Per questo io spero che continuerà con il nuovo gruppo dirigente della Cgil un lavoro importante che i sindacati devono oggi assolutamente svolgere per migliorare le condizioni del lavoro e del paese tutto”, ha detto Furlan.
“Ho partecipato al Congresso della Cgil a Bari e mi sembra che sia stata assolutamente riconfermata sia la linea unitaria che ci ha portato insieme a Susanna Camusso alla firma del Patto per la fabbrica con Confindustria, sia la linea di giudizio comune sulla finanziaria che insieme ha dato voce alla nostra piattaforma su come cambiare la linea economica del paese e che sempre insieme porteremo avanti nella Manifestazione unitaria del 9 febbraio. Quindi mi pare quella della Cgil un’intesa foriera di un percorso unitario che va rafforzato nei prossimi mesi”.
Ecco Maurizio Landini in una selezione di foto dall’archivio di Umberto Pizzi.
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