McDonald’s ha presentato ieri nella sede del Museo dell’Ara Pacis a Roma la nuova piattaforma di comunicazione che celebra 37 anni di impegno e investimenti in Italia, I’m lovin’ it Italy. L’occasione è stato l’evento “Dare valore all’Italia: i protagonisti del Made in Italy a confronto sul valore delle filiere e dei territori” – in collaborazione con Qualivita e Origin Italia.
Dopo un saluto del senatore Luca De Carlo, presidente Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato, sono intervenuti, insieme a Dario Baroni, amministratore delegato McDonald’s Italia, Marialuisa Pezzali, Giornalista Radio24; Vincenzo Cremonini, amministratore delegato Gruppo Cremonini; Ettore Prandini, presidente Coldiretti e Luigi Scordamaglia, Consigliere Delegato di Filiera Italia.
Hanno discusso del valore culturale del cibo: Massimo Bray, direttore generale Treccani; Joe Bastianich, da anni accanto a McDonald’s nella selezione degli hamburger premium My Selection; Mauro Rosati, direttore di Fondazione Qualivita; Lino Stoppani, presidente FIPE-Confcommercio e Cesare Baldrighi, presidente di Origin Italia.
Infine, si sono confrontati sulle vie della sostenibilità ambientale: Carlo Alberto Pratesi, professore di Marketing Innovazione e Sostenibilità Università Roma Tre e Presidente EIIS – European Institute of Innovation for Sustainability; Silvia Fregolent, senatrice Commissione Ambiente, Transizione ecologica, Energia, Lavori pubblici, Comunicazioni, Innovazione tecnologica del Senato; Giulio Lo Iacono, segretario generale ASviS; Alberto Pirrone, direttore generale Altroconsumo e Antonio D’Amato, amministratore delegato di Seda International Packaging Group e presidente di EPPA European Paper Packaging Alliance.
È stato anche coinvolto il Consorzio del Pomodoro di Pachino Igp, inserito nei menù, come annunciato da Giovanni Luca Cannata, vicepresidente Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera, che ha sottolineato l’importanza di un interlocutore capace di rispondere tempestivamente alle esigenze dei territori. Presente anche il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida che ha chiuso l’incontro con un suo intervento, sottolineando che “l’attenzione del Governo per il cibo, il nostro cibo, non è una mera battaglia ideologica. Proprio in questo senso, la Sovranità alimentare passa anche dall’impegno a introdurre prodotti Dop e Igp, come il pomodoro pachino, nei menù di grandi catene commerciali. È un risultato molto positivo. Investire sulla produzione nazionale e valorizzare le filiere più deboli è fondamentale. Oggi il valore aggiunto è dato dalla qualità”.
McDonald’s conta ad ora l’85% di aziende italiane come fornitori, acquista ogni anno 140 mila tonnellate di prodotti provenienti da tutta la penisola, per un investimento pari a oltre 370 milioni di euro.
Molto negli ultimi tempi è stato fatto anche in termini di ambiente. Le analisi di Comieco hanno dimostrato la piena riciclabilità dei rifiuti di McDonald’s in carta: circa il 90% del packaging realizzato in carta è 100% certificata e riciclabile.
“Il nostro è un percorso che viene da lontano, iniziato 37 anni fa quando McDonald’s ha fatto il suo ingresso nel mercato italiano, e che ci vede sempre più impegnati e protagonisti nella valorizzazione della filiera agroalimentare e nello sviluppo del sistema-Paese, grazie ai nostri partner, alla nostra rete sul territorio, al milione e 200mila clienti che ci scelgono ogni giorno. Crediamo e vogliamo che il nostro impatto positivo sia sempre più rilevante. Ecco perché confermiamo il nostro impegno nell’investire sull’agroalimentare Made in Italy, certi che qualità e italianità siano da un lato la chiave giusta per rispondere alle richieste dei nostri clienti, e dall’altro una via solida attraverso cui contribuire alla crescita del Paese”, ha detto Dario Baroni, amministratore delegato McDonald’s Italia.
(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservato)