“Grazie a Giuseppe Conte per essere stato ospite di #Atreju19 e alla platea che ha mantenuto compostezza quando molti speravano di trovare una manifestazione incivile per fare qualche titolone. Atreju da sempre piazza di confronto. Ciò non cambia nostro giudizio lapidario su Conte”. Con queste parole pubblicate su Twitter, Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, ha ringraziato il presidente del Consiglio per la sua presenza sul palco di Atreju, la kermesse a Roma della formazione politica.
Ignazio La Russa, invece, ha suggerito il massimo rispettoso silenzio verso Conte, che dopo aver ‘soffiato’ per 14 mesi l’alleato leghista del centrodestra ora governa con l’avversario storico, il Pd.
“Giorgia, tu pensavi che io non venissi! Non mi conosci”, ha detto il premier a Meloni, stringendoli la mano. “No – ha risposto lei -, ma sto imparando a conoscerti. Grazie per aver accettato”.
Ma la vera star della giornata è stato il premier dell’Ungheria, Viktor Orbán. “Per ricordare questa giornata trascorsa tra patrioti”, Meloni gli ha consegnato un regalo: una scultura in legno che raffigura le frecce tricolori.
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