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Myrta Merlino, Luca Bergamo e Pietro Abate alla presentazione romana del libro di De Masi. Le foto di Pizzi

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Domenico De Masi e Luca Bergamo
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Domenico De Masi
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Domenico De Masi
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Domenico De Masi
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Luca Bergamo e Pietro Abate
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Myrta Merlino e Domenico De Masi
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Domenico De Masi e Myrta Merlino
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Myrta Merlino, Domenico De Masi e Marco Tardelli
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Marco Tardelli e Myrta Merlino
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Marco Tardelli e Myrta Merlino
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Marco Tardelli e Myrta Merlino
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Myrta Merlino e Marco Tardelli
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Myrta Merlino e Marco Tardelli
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Myrta Merlino e Marco Tardelli
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Myrta Merlino e Marco Tardelli
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Pietro Abate
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Pietro Abate e Myrta Merlino
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Giovedì 26 settembre, alla libreria Feltrinelli della Galleria Alberto Sordi a Roma, Domenico De Masi ha presentato la ricerca “Roma 2030. Il destino della capitale nel prossimo futuro”, pubblicata da Einaudi.

L’indagine, condotta con il metodo Delphi, dipinge lo scenario della capitale tra quasi 20 anni. Una città con tre anime: quella di metropoli, quella di capitale della Repubblica e quella di città-mondo. Alla ricerca hanno contribuito 12 grandi conoscitori del sistema urbano e altri esperti di diverse discipline. “Il destino di Roma, intrecciato con quello dell’Italia e del mondo – si legge nella quarta di copertina – dipende dalla soluzione dei problemi amministrativi e, prima ancora, da una visione alta, coerente con il genius loci di questa città unica”.

Durante la presentazione romana della ricerca di De Masi hanno dialogato con l’autore Pietro Abate, Luca Bergamo e Myrta Merlino. Era presente anche il fotografo Umberto Pizzi.

Foto: Umberto Pizzi – riproduzione riservata



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