Sono passati ventisei anni da quel 12 maggio 1995, giorno in cui Mia Martini, per tutti Mimì, scompare.
Il successo per la cantante, sorella di Loredana Bertè e amica di Renato Zero fin da giovanissimi, inizia quando nel 1972 vince il Festivalbar con un capolavoro della musica scritto da Bruno Lauzi, ”Piccolo uomo”.
La consacrazione arriva l’anno dopo con ”Minuetto”, scritta per lei da Franco Califano.
La collaborazione con Charles Aznavour la portò nel 1977 a un concerto all’Opera di Parigi. Iniziano però a circolare terribili voci nell’ambiente dello show-biz sul suo conto riguardo alla possibilità di portare sfortuna.
Da qui col tempo partecipa nel 1982 a Sanremo con ”E non finisce mica il cielo” di Ivano Fossati, e poi nel 1989 con ”Almeno tu nell’universo”, premiato dalla critica e secondo in classifica dopo ”Ti lascerò” del duo Oxa-Leali.
Formiche.net la ricorda in tutto il suo splendore, negli anni più belli, con le foto d’archivio del maestro Umberto Pizzi.
(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)