Richiamare l’attenzione delle imprese e dell’opinione pubblica sull’importanza della responsabilità sociale e della sostenibilità come fattori strategici di sviluppo del nostro Paese, sensibilizzando alla crescita di una coscienza etica, attraverso l’arte e la cultura, nelle loro diverse forme di espressione. Questa la principale finalità del Premio Anima, ideato da Anima per il sociale nei valori d’impresa, la non profit promossa da Unindustria e giunto quest’anno alla XVII edizione.
I vincitori – nelle categorie Cinema, Fotografia, Giornalismo, Letteratura, Musica, Teatro e Premio Speciale 2018 – sono stati premiati da una Giuria, presieduta da Luigi Abete, e composta da Giovanni Anversa, Luca Bergamo, Maite Carpio Bulgari, Antonio Calabrò, Innocenzo Cipolletta, Paolo Conti, Alberto Contri, Domenico De Masi, Anselma Dell’Olio, Laura Delli Colli, Carlo Fuortes, Giampaolo Letta, Annamaria Malato, Pepi Marchetti Franchi, Michele Mirabella, Mirella Serri, Claudia Terracina, Marina Valensise, Giovanni Valentini, Nicola Zingaretti.
La Giuria ha deciso di assegnare quest’anno due premi a giornalisti che, in maniera differente, hanno saputo dare voce e attenzione al mondo del sociale e ad importanti tematiche di attualità: Marco Omizzolo per l’alto valore sociale ed etico delle sue inchieste giornalistiche sul caporalato e le nuove forme di schiavitù collegate a questo fenomeno e Elisabetta Soglio per il progetto editoriale “Buone Notizie – L’impresa del bene”, settimanale del Corriere della Sera, grazie al quale vengono valorizzati il lavoro, la forza, l’energia e la creatività di tutto il mondo non profit e delle aziende socialmente responsabili.
Per Formiche.net alla serata in Campidoglio era presente Umberto Pizzi che ha fotografato, tra gli altri, Myrta Merlino, Neri Marcorè, Luca Bergamo, Salvatore Rossi, Luigi Abete e Vincenzo Boccia.
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