È morto all’età di 62 anni Niccolò Ghedini, penalista, politico e storico legale di Silvio Berlusconi. Era ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano per le complicanze di una leucemia, dopo un trapianto di midollo nei mesi scorsi. “Ci ha lasciato il nostro Niccolò. Non ci sembra possibile ma purtroppo è così”, ha commentato il presidente di Forza Italia Berlusconi. “Il nostro dolore è grande, immenso, quasi non possiamo crederci: tre giorni fa abbiamo lavorato ancora insieme”, ha aggiunto. “Un grande, carissimo amico, un professionista eccezionale, colto e intelligentissimo, di una generosità infinita”, ha sottolineato ancora il presidente forzista. “Ci mancherai immensamente – ha concluso – e ci domandiamo come potremo fare senza di te”.
Tanti i messaggi di cordoglio da chi ha percorso con lui gli anni dell’impegno politico. Il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha parlato di “un dolore grande” per una scomparsa che “lascia tutti noi sgomenti, pur sapendo che da tempo combatteva con la malattia”. “Un abbraccio alla famiglia e ai suoi cari. Ciao Niccolò, ci mancherai. Sei e rimarrai amico di una vita”, ha proseguito Brunetta.
Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha detto che “se ne va un grande amico con il quale abbiamo condiviso tante battaglie importanti per il Paese”. “Rimarrà per sempre il suo grande contributo a migliorare la giustizia in Italia”, ha aggiunto. Parole di cordoglio per la morte di Ghedini anche dal leader leghista, Matteo Salvini, che scrive su Twitter: “Addio a Niccolò Ghedini. Mi stringo al dolore della famiglia e di quanti gli hanno voluto bene”.
(Imagoeconomica)