Skip to main content

Nino Andreatta raccontato dalla moglie Giana. Le foto di Umberto Pizzi

1 / 33
Eleonora Andreatta
2 / 33
Eleonora Andreatta
3 / 33
Franco Gallo, Giana Petronio Andreatta
4 / 33
Walter Veltroni
5 / 33
Walter Veltroni
6 / 33
Walter Veltroni
7 / 33
Walter Veltroni
8 / 33
Walter Veltroni
9 / 33
Giana Petronio Andreatta, Walter Veltroni
10 / 33
Giana Petronio Andreatta, Walter Veltroni
11 / 33
Denise Pardo, Giana Petronio Andreatta, Walter Veltroni
12 / 33
Denise Pardo, Giana Petronio Andreatta, Walter Veltroni
13 / 33
Denise Pardo, Giana Petronio Andreatta, Walter Veltroni
14 / 33
Franco Gallo, Denise Pardo, Giana Petronio Andreatta, Walter Veltroni
15 / 33
Franco Gallo, Denise Pardo, Giana Petronio Andreatta, Walter Veltroni
16 / 33
Franco Gallo, Denise Pardo, Giana Petronio Andreatta, Walter Veltroni
17 / 33
Franco Gallo, Denise Pardo, Giana Petronio Andreatta, Walter Veltroni
18 / 33
Denise Pardo, Giana Petronio Andreatta, Eleonora Andreatta
19 / 33
Franco Gallo
20 / 33
Denise Pardo, Giana Petronio Andreatta, Matilde Bernabei
21 / 33
Denise Pardo, Giana Petronio Andreatta, Matilde Bernabei
22 / 33
Denise Pardo, Giana Petronio Andreatta, Matilde Bernabei
23 / 33
Denise Pardo, Giana Petronio Andreatta, Matilde Bernabei
24 / 33
Matilde Bernabei, Eleonora Andreatta
25 / 33
Matilde Bernabei, Eleonora Andreatta
26 / 33
Matilde Bernabei, Eleonora Andreatta
29 / 33
Giana Petronio Andreatta, Walter Veltroni
30 / 33
Giana Petronio Andreatta, Walter Veltroni
Andreatta
31 / 33
Giana Petronio Andreatta, Walter Veltroni
32 / 33
Giana Petronio Andreatta, Walter Veltroni
Andreatta

Un racconto dal primo incontro agli ultimi momenti (in realtà anni) della vita di Nino Andreatta insieme all moglie Giana Petronio Andreatta. È questa la sintesi estrema, molto estrema, del libro scritto proprio da Giana Petronio Andreatta, intitolato “È stata tutta luce” e pubblicato da Bompiani, presentato ieri alla Treccani dall’autrice assieme a Walter Veltroni, Denise Pardo e Franco Gallo.

“È il 1957 quando Giana, studentessa diciannovenne di Scienze politiche all’Università Cattolica di Milano, incontra uno studioso di economia dall’andatura sghemba e dai dolci occhi giotteschi – si legge nella descrizione del libro -. Lui è Nino Andreatta, destinato a diventare l’amore della sua vita e una figura di grande importanza nella storia italiana recente”.

“La donna sa amare per sempre un uomo che non c’è più – scriveva Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera -; e non è vedova, ma moglie. Ce lo siamo detti tante volte, negli anni da cui dura questo dialogo con le lettrici, per me molto prezioso. Ora è uscito un libro che lo conferma. Perché le idee sono importanti; ma se non sono suffragate dalle storie vere non valgono nulla”.

Per Formiche.net era presente Umberto Pizzi. Ecco tutte le sue foto.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata



×

Iscriviti alla newsletter