È partita la carica dei sindaci contro il dl sicurezza targato Lega. A lanciare il guanto di sfida al ministro dell’Interno Matteo Salvini è stato il primo cittadino di Palermo Leoluca Orlando che ha annunciato la sospensione dell’applicazione del decreto nella parte che riguarda i migranti. Con lui si è subito schierato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris dichiarando che la città da lui guidata non applicherà leggi “in contrasto alla Costituzione”. Rilievi al provvedimento sono stati sollevati anche dal sindaco di Firenze Dario Nardella intenzionato però a trovare una soluzione “in modo legale”.
Di contro più di 30 sindaci si sono schierati a difesa dell’applicazione del decreto sicurezza. Hanno scritto una lettera ai vertici dell’Anci per chiedere un confronto ed evitare che l’associazione che rappresenta i primi cittadini venga usata strumentalmente per sostenere posizioni politiche.
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