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Tutte le pose di Bertinotti alla presentazione del libro di Rossella Pace. Foto di Pizzi

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Fausto Bertinotti e Antonio Cossu
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Fausto Bertinotti e Antonio Cossu
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Antonio Cossu
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Enrico Morbelli e Francesco Forte
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Fauso Bertinotti, Rossella Pace ed Eugenio Capozzi
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Fausto Bertinotti
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Fausto Bertinotti
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Fausto Bertinotti
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Fausto Bertinotti
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Fausto Bertinotti
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Fausto Bertinotti
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Fausto Bertinotti
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Fausto Bertinotti
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Fausto Bertinotti ed Eugenio Capozzi
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Fauso Bertinotti, Rossella Pace ed Eugenio Capozzi
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Fauso Bertinotti, Rossella Pace ed Eugenio Capozzi
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Stefano Sandri e Alessandro Ortis
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Stefano Sandri e Alessandro Ortis
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Stefano Sandri e Alessandro Ortis
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Stefano Sandri e Alessandro Ortis
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Stefano Sandri e Alessandro Ortis
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Stefano Sandri e Alessandro Ortis
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Stefano Sandri e Alessandro Ortis

Una vita tranquilla. La resistenza liberale nelle memorie di Cristina Casana. Questo il titolo del libro di Rossella Pace presentato ieri pomeriggio presso l’Istituto Don Luigi Sturzo di Roma.

Tra gli intervenuti alla presentazione del libro di Pace, Luigi Compagna (presidente dell’Istituto Storico per il Pensiero Liberale), Alessandro Saggioro (professore Ordinario Storia delle Religioni, Università La Sapienza Roma), Antonello Folco Biagini (rettore dell’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza), Fausto Bertinotti (presidente della Fondazione Cercare Ancora, presidente emerito della Camera dei deputati), Eugenio Capozzi (docente di Storia contemporanea, Università Suor Orsola Benincasa), Francesco Forte (professore emerito di Economia pubblica presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma).

“La Resistenza presenta degli aspetti storiograficamente per molto tempo rimasti nell’ombra – si legge nella quarta di copertina -. Tra di essi, sicuramente, il ruolo svolto dalle grandi famiglie aristocratiche e quello ancora più importante della partecipazione femminile. Questo libro, tratta proprio di questi aspetti attraverso la figura di Cristina Casana. Una giovane donna dell’alta società dell’Italia del Nord, una cattolica-liberale, che nella sua villa brianzola di Novedrate, raccolse, organizzò e diede ospitalità, complice il fratello Rinaldo, tutte le anime della lotta clandestina sia civile che militare, costituendo il principale punto d’appoggio dell’Organizzazione Franchi”.

(Foto di Umberto Pizzi – riproduzione riservata)



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