Si è tenuto ieri presso la Luiss Business School l’evento “Fairness e sicurezza”, in cui si è discusso di sicurezza informatica e etica.
Fairness è garantire che un codice sia sano by design, sicurezza è garantire che un codice non possa essere alterato. Avere macchine, codici, algoritmi che producono risultati diversi da quelli attesi è un problema che può essere indotto dalla cattiva programmazione (un tempo unico problema degli sviluppatori e dei debuggers) ma anche da un “cattivo” training (fenomeno del bias in AI) o da “contaminazioni” deliberate (cyber attacks e hacking). Il tema dell’etica in senso lato (produrre ed eseguire dei risultati di qualità) si trova ad essere al centro della discussione quando si parla di automazione, dall’intelligenza artificiale alla sicurezza.
Hanno partecipato all’evento Paolo Boccardelli, direttore Luiss Business School, Francesco Stronati, vice president IBM Italia, Alma Grandin, giornalista Rai – TG1, Roberto Baldoni, vicedirettore generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), Alessandro Curioni, vice president IBM Research, Mario Morcellini, commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – Agcom, Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita.
Per Formiche.net era presente Umberto Pizzi. Ecco tutte le foto.
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