“Una mostra che nasce da una bella attitudine: passeggiare per la città alle prime luci dell’alba con la sola provvidenziale compagnia della macchina fotografica”. Il Corriere della sera spiega così la genesi della mostra fotografica “Roma ricevuta” di Olimpia Pallavicino dal 27 marzo nello Spazio Cerere.
Un’esposizione che conta su 28 scatti in bianco e nero, che riprendono la bellezza di luoghi iconici della Città Eterna come San Pietro e il Colosseo, ma con la peculiarità di essere deserti, senza turisti né traffico.
Nello sguardo di Pallavicino c’è l’esperienza dell’occhio cinematografico, degli anni trascorsi sul set come fotografa di scena insieme a Olmi, Faenza e Placido, tra altri.
“Questo progetto nasce da un’idea della mia città, Roma, che ho sempre immaginato e sognato e che, nel coglierla – ha spiegato Pallavicino – mi ha fatto scoprire certi aspetti che ho come ricevuto. Ho cercato di fotografarla in certi momenti particolari, senza macchine e senza persone, sospesa”.
Erano presenti all’inaugurazione Alessandra Borghese, Ascanio e Monica Sforza Cesarini, Jeanne Colonna, Domiziana Giordano, Flaminia Orsini, Guido Torlonia,Mila e Chiara Brachetti Peretti, Mila Brachetti Peretti, Federica Tittarelli, Sandra Carraro, Forquet, Cristina Cosentini Pallavicino, Umberto Ruffo Di Calabria e Polissena Di Bagno.
Foto: Umberto Pizzi – riproduzione riservata