“Veniamo da due Paesi che si vogliono bene, ma tutti quelli che si vogliono bene devono vedersi un po’ di più. È pazzesco che negli ultimi 18 anni nessuno a livello istituzionale sia venuto qua”, ha detto il premier Matteo Renzi nel corso del suo secondo e ultimo giorno di visita in Argentina durante il quale ha incontrato il presidente argentino Mauricio Macri. “A marzo sarà qui il ministro della Cultura. Entro giugno faremo una grande missione di sistema insieme al governo argentino con 300 imprenditori interessati a investire, soprattutto pmi, per joint ventures in questo Paese”, ha concluso Renzi nel corso della conferenza stampa congiunta con Macri.
Anche Macri ha voluto ribadire i “legami stretti” tra i due Paesi ricordando l’arrivo di suo nonno italiano dal sud Italia e ieri come oggi “noi vogliamo spalancare le porte dell’Argentina perché nuovi italiani arrivino qui e creino nuove occasioni”.
Prima dell’incontro al Palazzo presidenziale Renzi aveva visitato lo stadio del Boca Juniors, squadra calcistica più famosa della capitale, la Bombonera, nel cuore del quartiere dove si insediarono gli immigrati italiani e dove nacque il tango. Matteo Renzi, accompagnato dal presidente Macri, è stato accolto dal massimo dirigente degli Xeneize, Daniel Angelici, e dal suo vice Rodolfo Ferrari.
(Fonte: T. Barchielli/ Governo.it)