Skip to main content

Papa Francesco incontra gli ambasciatori in Vaticano. Le foto

Il Papa ha aperto il tradizionale discorso di inizio anno agli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, stamane nella sala Regia del palazzo apostolico vaticano, rivolgendo “un particolare pensiero a quanti partecipano per la prima volta a questo incontro, rilevando con soddisfazione che, nel corso dell`ultimo anno, il numero di Ambasciatori residenti a Roma si è ulteriormente accresciuto. Si tratta – ha rilevato Francesco nel discorso in italiano – di un significativo segno del’attenzione con la quale la Comunità internazionale segue l’attività diplomatica della Santa Sede”. Ne sono una ulteriore prova gli Accordi internazionali sottoscritti o ratificati nel corso dell’anno appena concluso”.

In particolare, il Papa ha citato “le intese specifiche in materia fiscale firmate con l’Italia e gli Stati Uniti d`America, che testimoniano l’accresciuto impegno della Santa Sede in favore di una più ampia trasparenza nelle questioni economiche. Non meno importanti sono gli accordi di carattere generale, volti a regolare aspetti essenziali della vita e dell’attività della Chiesa nei vari Paesi, quale l`intesa siglata a Díli con la Repubblica Democratica di Timor-Leste”.

Sono 180, ricorda una nota vaticana, gli Stati che attualmente intrattengono relazioni diplomatiche con la Santa Sede. Ad essi vanno aggiunti l’Unione Europea e il Sovrano Militare Ordine di Malta, come anche la Missione Permanente dello Stato di Palestina. Per quanto riguarda le Organizzazioni internazionali, il 4 giugno 2015 la Santa Sede è diventata Osservatore presso la Comunità caraibica (CARICOM). Le Cancellerie di Ambasciata con sede a Roma, incluse quelle dell`Unione Europea e del Sovrano Militare Ordine di Malta, sono 86, essendosi aggiunte nel corso dell’anno le Ambasciate di Belize, di Burkina Faso e di Guinea Equatoriale. Hanno sede a Roma anche la Missione dello Stato di Palestina e gli Uffici della Lega degli Stati Arabi, dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e dell`Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.

(Testo: Askanews)
(Foto: Cristian Gennari/Imagoeconomica)



×

Iscriviti alla newsletter