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Tutte le foto di Papa Francesco nella Sinagoga di Roma

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Papa Francesco e Riccardo Di Segni
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Papa Francesco
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Papa Francesco
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La Sinagoga
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Papa Francesco e Riccardo Di Segni
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Papa Francesco

“I cristiani, per comprendere se stessi, non possono non fare riferimento alle radici ebraiche”. Queste le parole di Papa Francesco, domenica 17 gennaio, nel corso della sua visita al Tempio Maggiore di Roma, principale sinagoga della Capitale.

Jorge Maria Bergoglio è arrivato con dieci minuti d’anticipo,”senza cortei e senza stuolo di accompagnatori, sulla solita Ford Focus blu” scrive Andrea Tornielli su La Stampa. Ad accoglierlo all’entrata erano presenti il presidente della Comunità ebraica romana, Ruth Dureghello, il presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei), Renzo Gattegna, il presidente della Fondazione museo della shoah, Mario Venezia, e, all’ingresso, ad attenderlo c’era ovviamente il Rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, con il quale c’è stato un abbraccio.

Dopo aver deposto un grande cesto di fiori bianchi sotto la lapide che ricorda la deportazione degli ebrei romani del 1943, Papa Francesco ha affermato: “Proprio da un punto di vista teologico, appare chiaramente l’inscindibile legame che unisce cristiani ed ebrei”.

Jorge Maria Bergoglio è il terzo Papa che varca la soglia della Sinagoga. In questo articolo, Matteo Matzuzzi racconta il precedente di Giovanni Paolo II nell’aprile del 1986 e le differenze tra la visita di Wojtyła con quella di ieri di Bergoglio.

(Fonte: Stefano Carofei/Imagoeconomica)

 

 


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