“Ragazzo triste”, “Bambola”, “Pensiero stupendo”, “Pazza idea”. L’esibizione della ragazza del Piper, Patty Pravo, protagonista delle serate musicali romane proprio di quegli anni che la mostra intende celebrare, ha chiuso in bellezza l’anteprima di “Dreamers”, la mostra in occasione del 50° anniversario del 1968, a cura di Agi Agenzia Italia, nata da un’idea del direttore Riccardo Luna, e curata a quattro mani con Marco Pratellesi, condirettore dell’agenzia allestita al Museo di Roma in Trastevere dal 5 maggio al 2 settembre 2018.
Presenti all’inaugurazione, tra gli altri, la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, il vice sindaco di Roma con delega alla Cultura, Luca Bergamo, e la presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello. “È una mostra molto giornalistica, non poteva essere altrimenti, fatta con tante altre agenzie di tutto il mondo, nello spirito del 1968 di fare le cose tutti assieme”, ha spiegato il direttore dell’AGI, Riccardo Luna. Marco Pratellesi, condirettore dell’AGI, ha sottolineato quanto sia stata importante la comunicazione nel 1968, “perché, oggettivamente, i giornali davano molto spazio alle manifestazioni, agli scontri, alle occupazioni, ma pochissimo alle ragioni degli studenti che protestavano. Da lì nacque l’esigenza degli studenti di diffondere i propri ideali con gli strumenti che avevano”.
Agi ha ricostruito l’archivio storico di quell’anno, recuperando il patrimonio di tutte le storiche agenzie italiane e internazionali, organizzando questa affascinante mostra fotografica e multimediale.
Non solo occupazioni e studenti, ma anche e soprattuttola dolce vita, la vittoria dei campionati europei di calcio e le altre imprese sportive, il cinema, la vita quotidiana, la musica, la tecnologia e la moda.
(Foto Umberto Pizzi. Riproduzione riservata)