“Deve esserci il riconoscimento delle ragioni dell’uno e dell’altro. È una idea sbagliata vedere maggioranza e minoranza come dei blocchi di marmo”. Queste le parole del segretario del Pd Nicola Zingaretti durante l’assemblea dem di questa mattina all’Hotel Ergife.
“Da dieci anni parlo di un partito pluralista – ha continuato – e il pluralismo rappresenta la ricchezza delle idee. Il dibattito si realizza nel confronto, senza costruire tra di noi caricature delle posizioni degli altri”. Zingaretti ha invitato a “dare il buon esempio, anche sul web, perché se no questo genera confusione. È un invito che faccio a tutti, voltiamo pagina, gli avversari non sono tra di noi ma fuori di noi”. Insomma si “deve aprire una nuova stagione sul pluralismo e questo è il messaggio che in vista delle elezioni europee vogliamo inviare: convincere gli italiani che noi vogliamo e possiamo costruire una Italia più felice di questo presente”.
Zingaretti ha poi continuato: “Vorrei chiarire un punto. Il giudizio su di noi, su quanto abbiamo fatto nel periodo in cui siamo stati al governo. Voi avete un segretario che da amministratore è stato testimone oculare. Io mi sono confrontato con governi Berlusconi, Monti, Letta, Renzi, Gentiloni e ora Conte. E non ho dubbio alcuno sul fatto di essere contento e orgoglioso dei governi Pd. Non dividiamoci su questo”.
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