Skip to main content

Le ultime performance di Bebe Vio. Tutte le foto

BEATRICE BEBE VIO LUCA LOTTI
1 / 16
Luca Lotti e Bebe Vio, vincitrice del collare d'oro al merito sportivo
Bebe Vio
2 / 16
Bebe Vio
Bebe Vio
3 / 16
Bebe Vio alla conferenza stampa di Sorgenia
BEBE VIO
4 / 16
Bebe Vio
GIANFILIPPO MANCINI AD SORGENIA BEBE VIO ATLETA CHICCO TESTA
5 / 16
Gianfilippo Mancini, Bebe Vio e Chicco Testa, conferenza stampa Sorgenia
6 / 16
Gianfilippo Mancini, Bebe Vio e Chicco Testa
GIANFRANCO RAVASI GIOVANNI MALAGO' BEBE VIO
7 / 16
Gianfranco Ravasi, Giovanni Malagò e Bebe Vio, all'evento "sport at service of humanity"
8 / 16
Alessandro Del Piero e Bebe Vio, all'evento "Sport at service of humanity"
9 / 16
Alessandro Del Piero e Bebe Vio
Nicoletta Braschi, Roberto Benigni, Bebe Vio e Raffaele Cantone
10 / 16
Nicoletta Braschi, Roberto Benigni, Bebe Vio e Raffaele Cantone, atterati a Washington
11 / 16
Bebe Vio al premio Minerva
12 / 16
Bebe Vio
ROBERTO FABBRICINI GIOVANNI MALAGO' BEATRICE BEBE VIO LUCA LOTTI LUCA PANCALLI
13 / 16
Giovanni Malagò, Luca Lotti e Bebe Vio, vincitrice del collare d'oro al merito sportivo
Beatrice Vio
14 / 16
Bebe Vio in Dior per la cena alla Casa Bianca
Beatrice Vio
15 / 16
Bebe Vio fotografata da Anne Geddes
Beatrice Vio
16 / 16
Bebe Vio, Rio 2016
BEATRICE BEBE VIO LUCA LOTTI
Bebe Vio
Bebe Vio
BEBE VIO
GIANFILIPPO MANCINI AD SORGENIA BEBE VIO ATLETA CHICCO TESTA
GIANFRANCO RAVASI GIOVANNI MALAGO' BEBE VIO
Nicoletta Braschi, Roberto Benigni, Bebe Vio e Raffaele Cantone
ROBERTO FABBRICINI GIOVANNI MALAGO' BEATRICE BEBE VIO LUCA LOTTI LUCA PANCALLI
Beatrice Vio
Beatrice Vio
Beatrice Vio

Beatrice Vio, da tutti conosciuta come Bebe, è, attualmente, tra le atlete italiane più famose al mondo. L’atleta paralimpica italiana è stata scelta da Sorgenia come nuova testimonial della comunicazione, la campagna che vedrà l’atleta protagonista in una serie di spot della azienda di energia elettrica e gas partirà a fine marzo.

Negli ultimi anni, Bebe si è distinta per la sua forza e la sua energia. Vio, nel 2008, a soli 11 anni, è stata colpita da una forte meningite che le ha provocato l’amputazione di braccia e gambe. Nonostante le difficoltà, Bebe ha trovato il coraggio e la determinazione di combattere ed andare avanti. Sin da bambina Bebe praticava la scherma e, dopo la malattia, la giovane atleta non si è persa d’animo ma ha continuato a praticare il suo sport preferito attraverso l’utilizzo delle protesi. Vio è diventata la prima atleta al mondo in grado di praticare la scherma con 4 protesi artificiali.

Nel 2010 i suoi genitori hanno creato una onlus, dal nome Art4sport, per avvicinare allo sport quei bambini portatori di protesi agli arti. Bebe nel 2012 e nel 2013 ha vinto la medaglia d’oro individuale nei campionati nazionali italiani di scherma mentre, nel 2014, ha vinto gli Europei, sia individualmente che a squadre. Nel 2015 ha gareggiato e vinto per i mondiali in Ungheria. Alle ultime paraolimpiadi di Rio De Janeiro resterà memorabile la sua esultanza per la vittoria della medaglia d’oro, la sua prima paralimpica, contro la cinese Jingjing Zhou.

Bebe si è fatta conoscere ed amare per la sua positività e per la sua determinazione. Nel 2015 ha scritto un libro ” Mi hanno regalato un sogno, la scherma, lo spritz e le paralimpiadi”, Jovanotti le ha scritto la prefazione. Negli ultimi anni ha tenuto numerosi incontri motivazionali ed è stata invitata in diverse trasmissioni televisive. Il 2016, poi, è stato un anno magico per la giovane atleta perché è stata fotografata dalla fotografa Anne Geddes per una campagna di sensibilizzazione del vaccino contro la meningite. Nell’ottobre 2016, è stata tra le eccellenze italiane scelte dall’ex premier Renzi e invitate alla cena italiana alla Casa Bianca. La giovane Bebe era elegantissima in un abito della maison Dior e, a fine serata, è riuscita a scattare un selfie con il presidente Obama da pubblicare sui social.

Di recente, l’atleta veneta è stata vittima di attacchi social e, ospite della trasmissione di Alessandro Cattelan, in onda su Sky uno, ha lanciato una appello ironico, con il supporto e la complicità del conduttore, dove replicava: “Dona un neurone a un hater”.



×

Iscriviti alla newsletter