“Ho sempre avuto la passione per l’impegno sociale. Ciò che mi muove è la convinzione profonda che solo attraverso l’impegno per il rinnovamento della società si risolvono i problemi individuali. Insomma, nessuno ne esce da solo. L’esperienza di questi anni me lo ha costantemente confermato”. Questa l’affermazione di Pier Paolo Baretta alla domanda “Perché la scelta di fare politica?” espressa sul suo sito.
Nato a Venezia nel 1949, Baretta si è diplomato da ragioniere. Ha una formazione nell’associazionismo cattolico. Dopo il diploma ha lavorato in un’industria di Porto Marghera e si è iscritto, come studente lavoratore, all’Università. Successivamente, è entrato nel sindacato ricoprendo incarichi sia in Veneto che a Roma, fino a diventare segretario generale aggiunto della Cisl confederale.
È stato Sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia e delle Finanze sotto il ministro Fabrizio Saccomanni nel governo Letta, confermato sotto il ministro Pier Carlo Padoan nel governo Renzi e oggi nominato sottosegretario al Mef nella nuova alleanza di governo Movimento 5 Stelle – Partito Democratico.
“Oggi scelgo la politica perché credo che, se è vero che senza una buona società ogni sforzo è vano, senza una buona politica tutto è impossibile”, sostiene nel suo sito.
Foto: Imagoeconomica – riproduzione riservata