È l’articolo 3 della Costituzione il centro della “nuova proposta” politica che parte dall’assemblea nazionale per la nuova lista unitaria di sinistra che comprende Mdp, Si e Possibile.
In un intervento conclusivo frequentemente interrotto dagli applausi e dalle standing ovation della platea dell’Atlantico live, il presidente del Senato Pietro Grasso, leader della nuova formazione, ha dato il segno dell’identità politica leggendo il secondo comma di quell’articolo: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
L’articolo 3, ha sottolineato Grasso, “dice tutto quello per cui vale la pena lottare”. “Vedo – ha detto commentando gli applausi – che ancora la Costituzione ha dei fans, mi fa piacere, sono gli stessi fans che l’hanno difesa e sono gli stessi che si mobiliteranno insieme a noi in questo percorso. Ora tocca dimostrare che le istituzioni sono di tutti, che fare politica è un orgoglio e non un vergogna, ripartiamo dai principi fondamentali, è questa la nostra sfida, batterci perché tutti, nessuno escluso siano liberi e uguali, liberi e uguali, liberi e uguali!”.
Concetto ripetuto e che dovrebbe essere il nome della lista per “Grasso presidente”. “Non può avere successo – ha proseguito Grasso – un uomo solo al comando, magari circondato da yesmen ma io non ho intenzione di esserlo, non può funzionare un progetto dominato dai personalismi”. “Sono andato poche volte in tv, ho fatto poche interviste – ha raccontato alla platea – non aspettatevi in campagna elettorale fiumi di parole, parlerò di cose concrete, noi faremo proposte serie. E il lavoro non si esaurirà il giorno delle elezioni ma continuerà per costruire una comunità coesa e solidale”.
(Testo: Askanews)
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