Il capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, il capo di Stato maggiore della Marina, ammiraglio Valter Girardelli, il ministro della Difesa Roberta Pinotti e Andrea Manciulli, presidente della Delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare Nato sono stati accolti, fra gli altri ospiti, dal Presidente del Ce.S.I. Centro Studi Internazionali, Andrea Margelletti in occasione della conferenza “Sfide e opportunità per la Nato del futuro: la prospettiva italiana” promosso proprio dal Ce.S.I.
Alla Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” si è quindi svolto un dibattito ieri sulla questione Nato-Unione europea: terrorismo, cyber, nuove forme di minacce che tutti i giorni vanno affrontate e che la Nato non può sottovalutare e una politica estera e una difesa comuni da perseguire a livello europeo.
“La Nato e l’Europa unita continuano a essere una grande sfida”, ha affermato Graziano. “Nel mandato della Nato non c’è l’antiterrorismo e uno strumento definito per fronteggiare il fenomeno dell’immigrazione: da questo punto di vista l’Europa è più flessibile, anche se manca di una struttura militare”, ha continuato il capo di Stato maggiore.
Nell’intervento conclusivo della conferenza il ministro Pinotti ha affermato che la Nato deve essere in grado di attrezzarsi per affrontare “sfide nuove e diverse”. Tra queste ha citato quella della cyber security, ricordando come l’Italia si sia mossa per tempo su questo tema.
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