La Juventus premiata alla Camera dei Deputati per i sei anni di vittorie consecutive ottenute dal campionato di Serie A della stagione 2011-2012 a quello che si è concluso lo scorso maggio. Annate indimenticabili in cui la società della famiglia Agnelli è riuscita a vincere anche tre Coppia Italia. A sfuggire, però, è stato il trofeo più ambito, la Champions League, con le due sconfitte in finale: due anni fa contro il Barcellona e quest’anno contro il Real Madrid.
La squadra bianconera, però, ci riproverà anche la prossima stagione e intanto si gode – oltre ai successi sul campo – anche il premio tributatogli a Montecitorio su iniziativa dello Juventus Club Parlamento presieduto dal deputato del Partito democratico e presidente della Commissione Bilancio della Camera Francesco Boccia. A ritirarlo – martedì scorso, 18 luglio – il presidente del club Andrea Agnelli e l’amministratore delegato Giuseppe Marotta.
Presenti, tra gli altri, alla cerimonia il sottosegretario ai Beni culturali Dorina Bianchi, il questore della Camera dei deputati Stefano Dambruoso, i senatori di Forza Italia Antonio Razzi e Antonio D’Alì (quest’ultimo accompagnato dalla moglie Antonia Postorivo), il leader di Direzione Italia Raffaele Fitto, l’ex portavoce della Comunità di Sant’Egidio e attuale deputato Mario Marazziti e gli ex parlamentari azzurri Gabriella Carlucci e Maurizio Paniz.
Ecco alcune delle dichiarazioni rilasciate nell’occasione dal presidente bianconero Andrea Agnelli: “La passione ci deve spingere a vincere, la Juve esiste solo per la vittoria. Non lo dico con arroganza ma con ambizione, anche le nostre avversarie la pensano come noi. La differenza la fanno gli uomini, senza Marotta, Nedved e Paratici niente sarebbe stato possibile, il gruppo fa la differenza. L’Italia deve stare attenta al ranking Uefa, perché rischiamo di perdere la quarta posizione: nel 2019/2020 rischiamo di essere quinti in Europa. Il calcio ha fatturati altissimi, ma le regole sono ancora quelle degli anni 50, quelle che regolavano un gioco. Il 2010-11 è stato il peggior esercizio finanziario della storia della Juve, siamo partiti da lì: l’umiltà e la dedizione sono i principi fondamentali della nostra storia, ora vogliamo centrare i 7-8 scudetti di fila”.
Per Formiche.net era presente all’iniziativa Umberto Pizzi. Ecco alcuni dei suoi scatti più significativi.
(Foto di Umberto Pizzi/Riproduzione riservata)