Gianni Letta
Giovanni Maria Flick
Roberto Sommella, Maurizio Costa, Gianni Letta
Roberto Sommella, Maurizio Costa, Gianni Letta
Roberto Sommella con studentesse
Roberto Sommella
Roberto Sommella
Roberto Sommella con uno studente
Roberto Sommella e Roberto Garofoli
Roberto Garofoli e Roberto Sommella
Roberto Sommella
Gianni Letta e Roberto Sommella
Gianni Letta e Maurizio Costa
Gianni Letta e Maurizio Costa
Maurizio Costa
Gianni Letta e Maurizio Costa
Gianni Letta e Maurizio Costa
Maurizio Costa
Maurizio Costa e Gianni Letta
Maurizio Costa e Gianni Letta
Gianni Letta
George Bologan e Robert Sommella
Roberto Sommella e George Bologan
Roberto Sommella e George Bologan
Nel pomeriggio di giovedì 6 aprile, nella sede romana della Federazione Italiana Editori Giornali (Fieg) in via Piemonte, è stato presentato il nuovo libro di Roberto Sommella “Euxit. Uscita di sicurezza per l’Europa”, edito da Rubettino Editore.
Durante l’incontro si è dibattuto sul futuro dell’Europa, sull’importanza di mettere un freno ai nazionalismi e su come affrontare il problema dei migranti.
Dopo i saluti introduttivi del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e l’intervento di Maurizio Costa, presidente Fieg, hanno preso la parola Roberto Garofoli, capo di gabinetto del ministro dell’Economia, e l’ambasciatore della Romania, George Bologan.
Hanno partecipato il giurista Giovanni Maria Flick, già presidente della Corte Costituzionale, e Antonio Graziano, rappresentante dei Giovani Federalisti Europei.
Ecco la descrizione del volume scritto da Sommella che compare sul sito della casa editrice Rubbettino: “A dispetto di quanto pensano in molti, solo un’Europa unita può affrontare le sfide dell’economia e battere le diseguaglianze che emergono sempre con maggiore forza nei paesi occidentali, anche a causa della tirannia della finanza. Per questo vanno rafforzati i diritti individuali e gli organi comunitari di rappresentanza. In un contesto drammatico, in cui ogni consultazione elettorale si trasformerà in un referendum sull’Unione Europea, vanno però sfatati certi falsi miti. Con dovizia di particolari e numeri che suffragano la tesi dell’autore, il saggio dimostra che non c’è alcuna invasione dei migranti, che l’Italia non è la prima beneficiaria della politica della Bce bensì la Germania, che l’adesione all’Ue è stata un affare per i paesi dell’Est che oggi erigono muri contro gli stranieri. In linea con il manifesto di Ventotene, Euxit sottolinea che la costruzione europea, nonostante mille problemi e il referendum inglese che ha sancito la Brexit, è ancora un successo che ha garantito oltre 70 anni di pace e che ogni ritorno ai nazionalismi sarebbe invece foriero di guerre e nuove povertà”.
All’evento era presente per Formiche.net il fotografo Umberto Pizzi. Ecco alcuni suoi scatti.
(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata
