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Di Battista il jolly del (possibile) dopo Raggi? Le foto

Alessandro Di Battista e Virginia Raggi
Virginia Raggi e Alessandro Di Battista
Virginia Raggi e Alessandro Di Battista
mattarella
venezuela governo
di battista
Alessandro Di Battista e Virginia Raggi
Virginia Raggi e Alessandro Di Battista
Virginia Raggi e Alessandro Di Battista
mattarella
venezuela governo
di battista

Come reagirà il M5S all’eventuale condanna in primo grado di Virginia Raggi con conseguenti dimissioni dall’incarico di sindaco di Roma? La domanda inizia a farsi strada nei colloqui riservati, anche perché l’ipotesi di esito nefasto (per il sindaco) non solo non può essere esclusa, ma, udienza dopo udienza, appare quantomeno possibile.

Ecco allora spiegata la ragione di un certo attivismo sul tema, anche perché si tratterebbe di un voto a primavera 2019, con tutte le conseguenze a livello nazionale che sono facili da immaginare. Sondando il terreno sul punto si raggiungono due conclusioni, che (per il momento) delineano uno scenario tutt’altro che ben definito.

La prima è che molti condividono una certezza: Alessandro Di Battista è la soluzione migliore, perché è romano e perché rappresenta l’anima più profonda del Movimento, quella a cui ricorrere dopo un traumatico stop come sarebbe l’uscita di scena della fragile sindaca Raggi.

Continua qui a leggere l’articolo di Roberto Arditti.

(Foto Imagoeconomica – riproduzione riservata)


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