Quattordici siti pilota su una rosa di 50 per offrire servizi agli abitanti recuperando situazioni di degrado, così da recuperare, anche la città. Questo in sintesi il progetto ReivenTiamo Roma, presentato questa mattina in Campidoglio dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, dall’assessore Luca Montuori e dal presidente della commissione Urbanistica, Donatella Iorio.
“Ci siamo ispirati a Reinventer Paris lanciato nella capitale francese nel 2014 e legato al bando internazionale “Reinventing Cities” avviato dalla C40 – Cities Climate Leadership Group. Dai non luoghi abbandonati, in cui il degrado è diventato un’abitudine anche visiva, proponiamo, invece, una trasformazione urbana attraverso la rigenerazione dell’esistente: vogliamo, infatti, rivitalizzare i non luoghi davanti ai quali passiamo senza vederli, che devono essere necessariamente riconsiderati. Si tratta di siti pubblici ma anche di aree private, siamo d’accordo pure con i privati, per favorire una rigenerazione urbana legata anche alla necessità di ristabilire contatti con i cittadini per portare servizi, che aumentano e migliorano la qualità della vita”, ha spiegato la Raggi.
“La Capitale – ha continuato – guarda al futuro, individuando edifici abbandonati e aree che presto avranno una nuova vita grazie a progetti di alta qualità architettonica, di elevata efficienza energetica, di inclusione sociale e di promozione del patrimonio. I progetti non saranno mai più lontani dal contesto urbano ma concepiti al suo interno per rispondere concretamente ai bisogni dei cittadini”.
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