L’Udc è pronta a dare un contributo critico al dibattito per il Referendum Costituzionale – “perché la riforma è stata mitizzata” – e ha ufficializzato questa posizione oggi, martedì 19 luglio, con la presentazione del Comitato per la Costituzione e le Riforme, presieduto da Ciriaco De Mita, che si è tenuta al Tempio di Adriano a Roma. E così l’evento, dal titolo “Referendum costituzionale: è davvero la giusta Riforma?” e promosso proprio dall’Udc, ha riunito parecchi centristi.
Una nota pubblicata ha chiarito meglio la posizione del partito di centro: “L’Udc, con questo comitato, intende fornire un contributo al dibattito nazionale in vista del referendum e far dialogare espressioni diverse della politica e del mondo accademico” e quindi, secondo molti, si deve avviare “una seria e approfondita riflessione” arrivando a ragionare “sulla inutilità del sì delle riforme che, così come sono state impostate, perché tradiscono lo spirito costituente che è quello di unire e non di dividere il Paese”, conclude la nota.
Eloquenti anche le parole espresse da diversi relatori intervenuti alla presentazione del comitato: “La riforma pare un Highlander: fa sì che ne rimanga solo uno: o la vita o la morte”, ha tuonato il professore Vincenzo Tondi della Mura. “Questa riforma è stata raccontata come fosse un mito e ogni mito presuppone l’esistenza di una casta che lo protegga – ha detto il professor Stelio Mangiameli -, i parlamentari di conseguenza sono stati ammaliati e poi parliamoci chiaro: se non passa non ci ritroveremo nell’anno zero, non succederà nulla” ha concluso Mangiameli.
Infine Luigi Melicala, professore e moderatore dell’evento, ha chiesto ad Alessandro Pace se realmente questa legge riesca a ridurre il contenzioso alla Corte Costituzionale per la legislazione concorrente generatrice di incertezza per i diversi reparti di competenza. Il professore ha concluso che no, non c’è una riduzione ma anzi “finge di abrogarla al singolare reintroducendola al plurale” tanto che, a suo parere, “su questo punto si rasenta l’umorismo volontario”.
(Foto: Sveva Biocca @Svevabi)