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Chi è Riccardo Barbieri Hermitte, nuovo dg del Tesoro. Le foto

Sarà Riccardo Barbieri Hermitte il nuovo direttore generale del Ministero delle Finanze, dove prende il posto di Alessandro Rivera. Il Mef ha inviato alla Presidenza del Consiglio, ai fini dell’iscrizione nell’ordine del giorno del Cdm, la proposta di nomina dei direttori generali dei dipartimenti del Tesoro (Riccardo Barbieri appunto) Ragioneria (Biagio Mazzotta) e Amministrazione Generale del personale e dei servizi (Ilaria Antonini).

Barbieri Hermitte, 64 anni, è attualmente responsabile della direzione I del dipartimento del Tesoro, incaricata dell’analisi economica finanziaria, la messa a punto delle previsioni economiche e la predisposizione del Def. Prima di essere selezionato nel 2015, è stato capo economista europeo di Mizuho, gruppo finanziario giapponese, e ha lavorato a Merrill Lynch (sul fronte valutario), a Morgan Stanley (sui mercati emergenti) e JpMorgan (come economista sull’Italia).

La direzione I è uno degli snodi più importanti del ministero dell’Economia. Si articola in 7 uffici dirigenziali non generali e svolge quattro funzioni: elabora i documenti di programmazione economica e finanziaria; lavora all’ analisi dei problemi economici, monetari e finanziari interni ed internazionali, nonché allo sviluppo e gestione della modellistica ai fini di previsione e di valutazione delle policy; svolge l’analisi economica dell’andamento della finanza pubblica e degli aspetti di governance fiscale ed economica; tiene i rapporti con le istituzioni dell’Ue e con gli organismi internazionali nelle materie di competenza.

Nato a Roma, è cresciuto a Milano. Si è laureato con lode in Discipline economiche e sociali presso l’università Luigi Bocconi di Milano e ha conseguito un Ph.D. in Economics alla New York University.



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