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Lagarde e Gentiloni insieme a Berlino per l’Eurogruppo. Le foto

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Presidente Paschal Donohoe, Presidente Christine Lagarde, ministro Bruno Le Maire
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Presidente Paschal Donohoe e la presidente Christine Lagarde
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Presidente Paschal Donohoe e la presidente Christine Lagarde
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Presidente Paschal Donohoe e la presidente Christine Lagarde
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Presidente Paschal Donohoe, presidente Christine Lagarde, ministro Bruno Le Maire
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Presidente Paschal Donohoe e la presidente Christine Lagarde
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Presidente Paschal Donohoe
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Presidente Paschal Donohoe, presidente Christine Lagarde, ministro Bruno Le Maire
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Eurogruppo a Berlino
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Presidente Paschal Donohoe
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Paolo Gentiloni, Presidente Paschal Donohoe, presidente Christine Lagarde,
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Presidente Paschal Donohoe
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Presidente Paschal Donohoe, presidente Christine Lagarde, Paolo Gentiloni
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Presidente Paschal Donohoe, presidente Christine Lagarde, Paolo Gentiloni

La ripresa nell’area euro è circondata da incertezza e “non bisogna abbassare la guardia”, ha avvertito la presidente della Bce, Christine Lagarde, che nel suo intervento nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo informale a Berlino ha appoggiato su due punti chiave le tesi illustrate dal commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni.

Primo, sulla prudenza dei calcoli delle tempistiche per quella che sarà la futura fase di aggiustamento dei bilanci, dopo le drastiche espansioni decise per far fronte alla crisi pandemica. “Quello che ho enfatizzato ai ministri delle finanze – ha detto Lagarde – è che non bisogna abbassare la guardia (no complacency): la nostra politica monetaria accomodante ha bisogno delle politiche di Bilancio. Quindi appoggio fortemente quanto detto da Gentiloni sulle tempistiche appropriate sulla progressiva rimozione delle misure anticrisi”.

Secondo, sul tema più specifico dei tempi della revoca della clausola che ha sospeso gli effetti del Patto di Stabilità e di Crescita, che secondo Gentiloni non sono ancora da discutere e saranno legati a quando sarà conclusa la fase fortemente negativa sull’economia complessiva Ue dovuta alla pandemia. “Nelle nostre previsioni – ha detto Lagarde – non torneremo nell’area euro a condizioni pre Covid prima del 2022”.

(Testo Askanews)

(Foto: Imagoeconomica-riproduzione riservata)



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