Roberto Cingolani è il nuovo “Chief Technology & Innovation Officer”. L’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, ha comunicato al Consiglio di Amministrazione il rafforzamento della squadra di vertice al fine di garantire una maggiore spinta alla realizzazione degli sfidanti obiettivi del Piano Industriale e di una crescita sostenibile nel lungo termine, attraverso l’innovazione tecnologica e il miglioramento del posizionamento nel mercato di riferimento dell’AD&S (Aerospazio, Difesa e Sicurezza).
Risponde a questi obiettivi la costituzione di tre nuove Unità Organizzative, a diretto riporto dell’Amministratore Delegato:
– “Chief Strategic Equity Officer”, affidata a Giovanni Soccodato, per la governance ed il coordinamento delle partecipazioni e delle joint venture strategiche e delle operazioni di M&A
– “Strategy & Market Intelligence”, affidata a Enrico Savio, per la definizione delle linee di
indirizzo strategico e del posizionamento competitivo di Gruppo
– “Chief Technology & Innovation Officer”, affidata a Roberto Cingolani, per l’indirizzo e
la gestione dell’evoluzione delle tecnologie innovative di Gruppo.
Roberto Cingolani è un fisico italiano, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova.
Nel dicembre 2015, gli viene assegnato il Premio Roma per lo Scienza “per aver dato vita, con l’Istituto Italiano di Tecnologia, a un centro di ricerca avanzata di grande rilevanza nazionale e internazionale, combinando straordinarie capacità di analisi scientifica, di coordinamento organizzativo e di correttezza amministrativa”.
Come si legge sulla biografia della Treccani, “nel 2005 è stato nominato direttore dell’Istituto italiano di tecnologia di Genova, dove si è dedicato allo studio della scienza dei materiali e delle nanotecnologie interdisciplinari; è autore di numerosissime pubblicazioni apparse su riviste scientifiche e di circa trenta brevetti, e di apprezzate opere di divulgazione scientifica quali Il mondo è piccolo come un’arancia. Una discussione semplice sulle nanotecnologie (2014) e Umani e umanoidi. Vivere con i robot (2015)”.
(Foto: Imagoeconomica)