Due trasferte importanti a distanza di poche ore per i due vice premier italiani. Matteo Salvini in Polonia per incontrare il leader della destra ultra-conservatrice polacca Jaroslaw Kaczynski e Luigi Di Maio a Bruxelles: “Visto che la Ue è stata abituata per anni a parlare di un asse franco tedesco, noi ci prepariamo a un nuovo equilibrio e una nuova energia in Europa. Italia e Polonia saranno protagoniste di questa nuova primavera europea, di questa rinascita dei veri valori Europei: meno finanza, meno burocrazia, più lavoro, più famiglia e soprattutto più sicurezza”. “Mi scuso per la lontananza degli ultimi anni e degli ultimi governi”, ha affermato Salvini ricordando che Italia e Polonia sono legate “da storia, cultura, economia. Abbiamo valori comuni sulla famiglia, lo sviluppo e la crescita”. Salvini ha detto che Italia ed Europa hanno un “piano di azione comune che ci porterà a dare nuova linfa all’Europa” ripartendo “da valori, famiglia, scambi commerciali visto che l’Italia esporta in Polonia 10 miliardi di euro di merci e questo per me è motivo di orgoglio”.
Di Maio, dal canto suo, dopo gli incontri nella capitale europea: “Ieri sono stato a Bruxelles per incontrare alcune delle forze politiche con cui stiamo lavorando al gruppo europeo di cui farà parte il MoVimento 5 Stelle”, scrive su Facebook il ministro. “Siamo io, il polacco Pawel Kukiz, il croato Ivan Sincic e la finlandese Karolina Kahonen. Sono leader di movimenti che nei loro Paesi sono alternativi a quelli tradizionali, sono nati da poco e sono giovani, ma hanno un consenso sempre maggiore. Sono le energie più fresche e belle dell’Europa. Su alcune cose non la pensiamo allo stesso modo, ma stiamo preparando un manifesto comune la cui stella polare sarà la democrazia diretta”, ha aggiunto. E ancora: “Il nostro sogno è un’Europa con più diritti sociali, più innovazione e meno privilegi. Un’Europa che mette al primo posto i bisogni dei cittadini. Nei prossimi giorni incontrerò alcuni rappresentanti dei gilet gialli, se leggete le loro rivendicazioni, sono le nostre, speriamo si presentino alle europee. Oggi sul Fatto Quotidiano trovate una mia lunga intervista in cui racconto queste cose”.
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