L’ex vicepremier, Matteo Salvini, ospite del programma “L’Aria che tira” di Myrta Merlino su La7, ha dichiarato che quella sulla nave Gregoretti “fu una decisione collegiale, ci fu una sospensione di quattro giorni fino a che cinque Paesi europei ed i vescovi italiani si resero disponibili ad accogliere gli immigrati”.
In mezzo alle polemiche e le accuse di abuso di ufficio, il leader della Lega ha insistito che, durante l’epoca di ministro, ha fatto solo il suo lavoro: “Avevo il dovere di difendere la sicurezza del mio Paese. Se devo andare a processo, andrò a processo. Io sarei un sequestratore di persona? Dai… Se vogliono mandarmi a processo, andrò a processo. Mi crea imbarazzo sapendo quanto costano questi processi alla collettività. Gli avvocati mi dicono che dovrei preoccuparmi, rischio fino a 15 anni”.
Sulle fragilità dell’attuale coalizione tra il Partito democratico e il Movimento 5 Stelle, Salvini ha ribadito: “L’unica via sono le elezioni […] non governicchi”.
A Merlino ha dichiarato che, nell’eventuale referendum per il taglio dei parlamentari, voterà “per la quinta volta nella stessa maniera. Non sono come Di Maio che cambia idea continuamente”.
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