Bisogna essere realisti, prima di arrivare su Marte ne passerà di tempo, ma intanto dalla Stazione spaziale internazionale al ritorno sulla Luna, passando per un Deep space gateway, le opportunità di esplorazione dello spazio sono tante e affascinanti. Parola di Samantha Cristoforetti, astronauta Esa detentrice del record europeo di permanenza nello spazio, intervenuta questo pomeriggio all’evento “Viaggiare tra le stelle: dalla Luna a Marte”, organizzato a Roma dalla Sioi in collaborazione con con l’Agenzia spaziale italiana (Asi) e quella europea.
Insieme ad AstroSamantha, sono intervenuti all’evento romano Franco Frattini e Roberto Battiston, presidenti di Sioi e Asi. La conferenza è stata occasione per presentare la decima edizione del master in Istituzioni e politiche spaziali, al via il prossimo 12 febbraio, organizzato dai due enti insieme all’Istituto di studi giuridici e internazionali (Isgi) del Cnr. Durante il suo intervento, l’astronauta italiana ha ripercorso le tappe che da “bambina che sognava le astronavi” l’hanno portata ad essere l’europea con maggiore permanenza nello spazio, a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss), “un campeggio pieno di comfort” come lei stessa l’ha ribattezzata. Il grande rimpianto della missione? “Non aver compiuto una passeggiata spaziale”, ha confessato AstroSamantha agli studenti della Sioi. “Il professor Battiston – ha detto – mi ha promesso che mi rimanderà su presto per poterla fare” (Continua a leggere l’articolo di Stefano Pioppi).
Ecco tutte le foto di Umberto Pizzi (Riproduzione riservata)